L'Antica Osteria
L’antica osteria
dell’amata Vinovo,
un punto d’incontro
una sorta di covo,
un mite rifugio
nell’afa d’estate,
un placido luogo
per far due risate
dell’amata Vinovo,
un punto d’incontro
una sorta di covo,
un mite rifugio
nell’afa d’estate,
un placido luogo
per far due risate
Le bici appoggiate
sul muro di cinta
lasciavano i segni
sbiadendo la tinta,
la polvere erosa
dal rubro mattone
sanciva il ritrovo
davanti al portone
Pacche gioviali,
scambi di baci,
strette di mano
e battute sagaci,
al cenno di mano
compare del vino,
si brinda alla vita
col rosso quartino
Nel tavolo accanto
la partita di carte,
le mosse studiate
sono a regola d’arte,
le coppe, i denari,
le spade e i bastoni
una volta calati
s’infiammano i toni
Sguardi allusivi,
cenni d’intesa,
si sommano i punti,
la primiera è contesa,
nel mentre prosegue
l’acceso torneo
qualcuno sbadiglia
in preda a Morfeo...
Poesia scritta il 28/07/2021 - 14:05
Letta n.460 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Grazie Maria Luisa e Sabatino, vi ringrazio per l'apprezzamento, un passo indietro nel tempo non ci farebbe male in attesa di periodi migliori!
Walter Olivetti 30/07/2021 - 15:07
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Una Storia di altri Tempi, vissuta da quasi tutti noi, nati negli anni 40 - 50. Molto bella e apprezzata!
Sabatino Santucci 30/07/2021 - 12:47
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Piaciuta e apprezzata!
Maria Luisa Bandiera 28/07/2021 - 20:30
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