Quiete raccontata
da una leggera brezza
che accarezza ingialliti steli
e ancora verdi ciuffi d'erba.
Lascia una serena impronta
la luce del sole
arrampicata sul campanile della chiesa
oggi chiusa e muta.
Pigro e magro
l'Arno é
un leggero bisbiglio
che a riva si quieta
per lasciare che
in cerchio
sia il gioco
a far compiere
prove di vita
a giovani anatre
che con veloci guizzi
bagnan la testa
in cerca di un bacio
sulla copia riflessa.
da una leggera brezza
che accarezza ingialliti steli
e ancora verdi ciuffi d'erba.
Lascia una serena impronta
la luce del sole
arrampicata sul campanile della chiesa
oggi chiusa e muta.
Pigro e magro
l'Arno é
un leggero bisbiglio
che a riva si quieta
per lasciare che
in cerchio
sia il gioco
a far compiere
prove di vita
a giovani anatre
che con veloci guizzi
bagnan la testa
in cerca di un bacio
sulla copia riflessa.
Poesia scritta il 07/09/2021 - 10:58Letta n.720 volte.
                        			
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Commenti
Delicata e leggera come voli di eteree farfalle...bella 

Anna Rossi  
 10/09/2021 - 10:43 --------------------------------------
  
            
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