Foreste tagliate, foreste abbattute
da seghe taglienti, che incuranti
distruggono tutto al loro passare.
Animali indifesi che fuggono spaesati
alla ricerca di nuovi rifugi, lontani
dalla devastazione dell'uomo,
che senza pensare, ma con subdoli scopi,
causano danni irreversibili...
in questo mondo che ormai stanco si arrende indifeso
da seghe taglienti, che incuranti
distruggono tutto al loro passare.
Animali indifesi che fuggono spaesati
alla ricerca di nuovi rifugi, lontani
dalla devastazione dell'uomo,
che senza pensare, ma con subdoli scopi,
causano danni irreversibili...
in questo mondo che ormai stanco si arrende indifeso
Poesia scritta il 02/07/2014 - 17:11
Letta n.1412 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Molto bella e reale purtroppo...
Brava Anna Rita , speriamo che il tuo pensiero faccia riflettere!
Brava Anna Rita , speriamo che il tuo pensiero faccia riflettere!
Paola Collura 05/07/2014 - 16:49
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Ehh.... si c'è sega e sega come dice Salvatore......Vi piace l'arredo ecologico sedie, armadi ect. Bè in futuro neanche più sugli alberi potremo dormire. Hola
Lucio Del Bono 04/07/2014 - 23:59
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E il verde scompare, l'ossigeno, la vita pulita... E la mano distruttrice dell'uomo non sa far altro... Forse per denaro? Forse per invidia al Divino?
Rocco Michele LETTINI 04/07/2014 - 06:53
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C'è sega e sega, in questo caso la sua opera ditruttrice non può fare a meno d'essere notata dall'autrice, ma probabilmente rimane ancora poco da distruggere in questro mondo!
Salvatore Linguanti 03/07/2014 - 23:20
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