QUEI NASCONDIGLI NATURALI
sembra telecomandato, non è
un vero prodotto di laboratorio così
almeno dicono; l'ingegneria genetica
non ha chiaro ancora da dove viene,
pensano che è solo originato da
processi naturali.
Quelle caratteristiche 
sono da decifrare, che si evolve il 
suo crescere sempre in quelle forme
tradizionali; fin che non ci sono quelle 
giuste prove, rimangono le fantasiose 
di giacca e cravatta con tailleur che 
lo fanno viaggiare.
D'oltre oceano sono 
arrivati gli animali, in quei loro 
rifugio con affetto lo hanno costruiti 
per gli anziani; il coronavirus non fa 
alcuna distinzione, ne di razza o di 
religione; sale a bordo nell'essere 
umano, come un agnellino. 
Ad oggi, siamo
il terzo paese al mondo con il più 
alto numero di contagi; l'Italia, ha una 
letalità per la fragilità umana; il sapere  
tanto  pesa, per  liberarsi  della zavorra 
hanno messo ad hoc questa inumana 
impresa? 
Come interpretare 
con gli occhi della storia, il dolore  
che è fisso nella memoria; in quella 
sua reazione, la natura non è crudele; 
c'è questa durissima e sconvolgente 
lezione, che l'essere umano deve 
imparare.
Poesia scritta il 18/09/2021 - 18:44Voto:  |  su 3 votanti  | 
	
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