Cercami nelle parole che non dici,
Cercami nei respiri incostanti che non sai trattenere.
Tratta le mie insicurezze
E cura le cicatrici invisibili incise sul tuo cuore.
Scrivi o parla di me proibitamente,
Guarisci le tue paure
E conta le bugie del mio cuore .
Intrattieniti con le sbavature di un silenzio ininterrottamente quieto
Ed appendi i tuoi sogni sulla punta di un pino:
Potane ogni foglia
E proteggine ogni germoglio.
Ascolta il suono del vento e sussurrami una parola dal canto inconsueto.
Scala ogni battito del mio cuore,
E dondola sull’altalenarsi delle tue sventure.
Lasciati colmare da un caldo insidioso
che lento si trascina su per i ciottoli di una vaga piazza medioevale.
Annusa i colori di un viale spoetizzante
E carezzati impacciato di ogni suo vizio.
Rimembra la giovane maturità di un’ingenua donnina
E cattura in una ragnatela la ragazza guida dei sentieri della tua stessa mente .
Ascolta le voci che ti posseggono,
Nominane ogni vertigine:
Anima cuore e sentimento;
Costringile ad un vicolo cieco
E ricorda di avere sempre un solo ed unico nome : Ego.
Cercami nei respiri incostanti che non sai trattenere.
Tratta le mie insicurezze
E cura le cicatrici invisibili incise sul tuo cuore.
Scrivi o parla di me proibitamente,
Guarisci le tue paure
E conta le bugie del mio cuore .
Intrattieniti con le sbavature di un silenzio ininterrottamente quieto
Ed appendi i tuoi sogni sulla punta di un pino:
Potane ogni foglia
E proteggine ogni germoglio.
Ascolta il suono del vento e sussurrami una parola dal canto inconsueto.
Scala ogni battito del mio cuore,
E dondola sull’altalenarsi delle tue sventure.
Lasciati colmare da un caldo insidioso
che lento si trascina su per i ciottoli di una vaga piazza medioevale.
Annusa i colori di un viale spoetizzante
E carezzati impacciato di ogni suo vizio.
Rimembra la giovane maturità di un’ingenua donnina
E cattura in una ragnatela la ragazza guida dei sentieri della tua stessa mente .
Ascolta le voci che ti posseggono,
Nominane ogni vertigine:
Anima cuore e sentimento;
Costringile ad un vicolo cieco
E ricorda di avere sempre un solo ed unico nome : Ego.
Poesia scritta il 21/09/2021 - 19:57
Da Lorenza Mele
Letta n.511 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Cinque stelle meritatissime !!!!!
Davide Zocca 29/09/2021 - 07:02
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Ricca e preziosa dolcezza bravissima complimenti
FADDA TONINO 22/09/2021 - 09:17
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Accattivante! Originale!
Paolo Ciraolo 21/09/2021 - 20:19
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