Sono io.
Lo specchio frantumato,
rotto
alle sei di mattina.
Lo specchio frantumato,
rotto
alle sei di mattina.
La stanza si fa di rosso
il mio sangue dipinge libero
le mie nocche aperte,
guarda che bei colori.
Le stupide medicine
le visite
i ricoveri
le ambulanze
i carabinieri
i miei vicini
gli specchi
dipingere
i segreti detti da ubriaco
le brutte figure
comportarsi male
le delusioni
mai farne una giusta
Sono io.
Le notti interminabili
i vagabondaggi al molo
le giornate perse nel letto
le ore a leggere poesie
le ore apatiche a guardare
il soffito
le ulra
i pugni contro le porte
le cicatrici
il sangue
Sono io.
Le stelle
il mare
le onde
i gabbiani
il Cinquale
Sono io.
Poesia scritta il 02/11/2021 - 19:27
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