Cupido mio, inesperto
t’hanno assegnato a me
al primo amore
e proverai a farti onore.
t’hanno assegnato a me
al primo amore
e proverai a farti onore.
E sia, ma lasciati aiutare,
stasera ti aspetto
al limitar della foresta.
Costruirò per te 
una freccia e un arco
con cui potrai andare a segno.
L’arco lo farò col poderoso
filo ritorto del mio amore.
Scoccherà senza rumore. 
La freccia sarà fatta 
di rose e viole 
con punta intinta 
nel mio cuore.
Viaggerà leggera e colpirà 
con impeto divino. 
E tu vincerai, 
Cupido mio, bambino.
(Nota dell'autore: l'ho scritta a 16 anni...)
Poesia scritta il 13/12/2021 - 09:43Da Eriot Toire 
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