La finestra appar più appannata,
la mia pupilla e' rimasta ingannata,
puntuale come una campana,
è tornata la nebbia in val padana.
la mia pupilla e' rimasta ingannata,
puntuale come una campana,
è tornata la nebbia in val padana.
Quel lampione fino a ieri lucente,
appare diafano così come la gente,
per l'aria c'è una calma piatta,
ed io par che abbia la cataratta.
Mi avvolge già dal mattino,
come affettato in un panino,
la sento come aerosol nelle narici,
ancor più forte se vado in bici.
Ma in fondo mi da' protezione,
una barriera verso le persone,
che van veloce e van di fretta,
non mi accorgo che non mi dan retta.
Poesia scritta il 31/12/2021 - 09:52
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Commenti
E bravo...bellissima poesia...
Anna Cenni 31/12/2021 - 18:15
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