Prima  che finisca il giorno,
mira nella crepuscolare luce ,il volo di placide
rondinelle  che tornan dai cuccioli affamati. 
Rossa  e vivida ,fine delle ore diurne ti scurisci  diventi fredda  ,si veste di stelle la notte.
Si brindi nei lieti calici perché  la vita è breve ,
quanto un giorno che more di poi nulla rimane se un labil  ricordo  ,quinci  perduti  paesaggi  miti stagioni  ,e venti di maggio spenti ,nel nostro breve passo.
Agli amori fugaci , furtivi, gli amanti che ruban baci e sogni  che si frangeran  come le spumose onde,   nel silente  pianto del mai dato  sperando in novelli intrighi   facciano del giorno il loro perdurante  tempo. 
Pur i rami in fiore  pria che il sol tolga il suo talento,donano soavi profumi,
dolci aromi  chd fanno sognar
Infinite volte  nel bel mese delle rose.
Rimembro ancor quel rossor del cielo ,
quando lo guardavo con occhi di fanciullo,
Il frullio d ' ali il cinguttio  frenetico
la brina  della sera !
Prima che finisca  il giorno 
vivi , non lesinare ma godi 
del  bel sereno  della bionda luce 
del suo calore 
dei rumori e sapori .
dormire ,sperare ,lascialo al domani
Corrado cioci
Poesia scritta il 14/02/2022 - 11:23Voto:  |  su 3 votanti  | 
	
Marina Assanti  
 19/02/2022 - 18:09 
Alberto Berrone  
 14/02/2022 - 23:44 
Alberto Berrone  
 14/02/2022 - 23:37 
 mi ricorda un'antica poesia ottocentesca,apprezzata
loretta margherita citarei  
 14/02/2022 - 21:23 
                        


