invidiata e amata
attenta alle cose apparenti
gentili e futili paramenti.
Dell' amore tanto sognava
quel principe che al galoppo il suo cuore prendeva
un sogno mai svanito
che nella mente rimane scolpito.
Quando attratta da uno sguardo
che a sedur ne ha traguardo
a cambiar color è il suo pallido viso,
che si arricchisce di un sorriso.
Di coccole è avvezza
al conquistar con somma gentilezza
la sua bocca è fonte di gentil favella
le sue labbra di rosso dipinte, per essere bella.
Il suo corpo ben formato,
seduce ed istiga all' essere amato.
La sua forza maggiore è quella interiore,
è smisurata nell'accudire la prole
è debole di fronte all' arroganza di chi
a menar la danza.
L' emozione in lei ha facile presa
se molto contesa e
la lacrima scende copiosa.
Nella sua umidità trova fertile terreno
quel seme che ad iniziar una vita
da lì concepita.
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