Isola di San Giulio
Quei giorni di sole e non calura
che il lago è un vaso di cristallo,
il cielo scialle indaco e bordura
una sparuta nube di sangallo,
che il lago è un vaso di cristallo,
il cielo scialle indaco e bordura
una sparuta nube di sangallo,
pare, col monastero di clausura,
l’isola di San Giulio nello stallo
di poche case, darsene e verzura,
radiosa drupa svolta dal suo mallo.
Domina del campanile l’altura
il fresco lido di silenzio e vento
che campeggia sui muri in dicitura
lungo il breve intenso camminamento
ove la meditazione al tormento
della parola -abusata e in usura-
prevale. In sfolgorio rosa e giallo,
simil a barca con alberatura,
solo l’onda s’ode a intervallo
quando il riverbero tanto s’appura
-con nitida lucentezza di metallo-
da riflettere semplice creatura.
Poesia scritta il 14/09/2022 - 14:36
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Commenti
Soffusa bellezza di poesia a lode della perla che galleggia sul lago d'Orta.
Aquila Della Notte 14/09/2022 - 17:57
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