Gelido vento
Era gelido il vento
che soffiava sul viso,
il mio passo era lento
il pensiero reciso...
Mi battevano i denti,
il mio corpo tremava,
i colori eran spenti,
una vela passava.
Mare grigio scortese
respingeva la sabbia,
al finir di quel mese
ancor pieno di rabbia.
Ma la nuvola rosa
si posò sopra un ramo,
come il velo di sposa
della donna che amavo.
Era gelido il vento,
in quel sogno lontano,
ho provato spavento..
mi svegliò la tua mano.
che soffiava sul viso,
il mio passo era lento
il pensiero reciso...
Mi battevano i denti,
il mio corpo tremava,
i colori eran spenti,
una vela passava.
Mare grigio scortese
respingeva la sabbia,
al finir di quel mese
ancor pieno di rabbia.
Ma la nuvola rosa
si posò sopra un ramo,
come il velo di sposa
della donna che amavo.
Era gelido il vento,
in quel sogno lontano,
ho provato spavento..
mi svegliò la tua mano.
Righi Mario 22.9.2022
Poesia scritta il 22/09/2022 - 18:00
Da mario Righi
Letta n.384 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Sembra di sentirlo realmente quel vento,quasi mi fa cercare di sollevare il bavero di un cappotto immaginario.
Il risveglio diventa un sollievo.
Il risveglio diventa un sollievo.
Giorgio Tria 17/05/2024 - 22:30
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Una sensazione di malessere poi superata dal dolce e rassicurante risveglio.
Molto bella
Molto bella
Marina Assanti 22/09/2022 - 19:22
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Una poesia che veleggia sul vento!!moolto moolto bella!
Anna Cenni 22/09/2022 - 18:59
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Ottimo lavoro, musicale e ritmato a dovere. Complimenti.
Ernesto D’Onise 22/09/2022 - 18:54
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