frugale cartiglio
le tue labbra,
epistassi senziente
d’organza irriverente.
le tue labbra,
epistassi senziente
d’organza irriverente.
la tua voce…
lieve fruscio di girasoli rincorsi dal vento.
troppo tempo ho abitato in te..
frutto sensuale,
nido di un’idea.
nel mormorio dell’anima,
ricucio e sfilo brandelli di parole
strappate all’isola feconda.
le epoche vagabonde
sbucciano gli angoli infeltriti delle ossa..
il mio anelito è un crocicchio di supreme bufere.
mauro
Poesia scritta il 20/10/2022 - 15:19
Letta n.323 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Bella
mirella narducci 21/10/2022 - 12:14
--------------------------------------
Piaciuto ed apprezzato testo, benvenuto in questo sito!
Maria Luisa Bandiera 21/10/2022 - 07:29
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.