Visi senza occhi
Protraggono le braccia
Per strappare a noi marmocchi
Tutto, fissandoci in faccia
Protraggono le braccia
Per strappare a noi marmocchi
Tutto, fissandoci in faccia
Marroni mattonelle
Erte a formare rigorosi muri
Attorno alle statuette,
Mutanti in solitari lupi:
Che scopo avremmo
Tutti uniti?
Strafogati
Di cibi frivoli ed effimeri,
A malapena riflettiamo,
Sazi,
Su valori e vitamine-
E quando questo accade
Un gelo spinale,
Incurabile da lane,
Ci soprassale.
La premurosa fanciulla
Che ci asciuga le lacrime
E acquieta la sete
Con infusi di bacche
Equivale
All'angelo della morte
Che somministra metadone
Per assicurare
Un congedo indolore.
Poesia scritta il 14/11/2022 - 07:00
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