L’anima arranca
mentre le mani stringono aria,
cocente come fiumi di lava
che straripava pria
da ogni angolo della mente.
mentre le mani stringono aria,
cocente come fiumi di lava
che straripava pria
da ogni angolo della mente.
La lava ora si spegne
e un misero pugno di cenere
sorvola questo lurido mondo,
così stanco, così solo,
pullulante di anime fiacche
che da tempo hanno smesso
di sognare.
L’anima arranca
su una vita da scalare
mentre sprizzi di lacrime profumano
le giornate, che proseguono aride,
uguali, immerse in un cielo
di cemento e catrame.
Poesia scritta il 18/11/2022 - 15:10
Letta n.359 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Grazie di cuore, Anna Rossi.
Caterina Alagna 28/11/2022 - 17:52
--------------------------------------
Ti ringrazio Maria Luisa di aver apprezzato la mia poesia.
Caterina Alagna 28/11/2022 - 17:51
--------------------------------------
Grazie mille dei complimenti, Ann Cenni
Caterina Alagna 28/11/2022 - 17:51
--------------------------------------
Grazie di cuore, Maria Angela
Caterina Alagna 28/11/2022 - 17:50
--------------------------------------
Com'è vera!...Molto sentita...ciao Maria Angela
Anna Rossi 20/11/2022 - 07:29
--------------------------------------
Un'anafora che racconta la triste storia del mondo ... grandi verità in questi versi!
Maria Luisa Bandiera 19/11/2022 - 07:49
--------------------------------------
Trovo la chiusa particolare e bella, stacca dall'inizio, io la preferisco!
Anna Cenni 18/11/2022 - 19:46
--------------------------------------
Pregna di verità, che arriva dritta al cuore
MARIA ANGELA CAROSIA 18/11/2022 - 17:16
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.