L'imperfezione
Crogiolarsi nell'imperfezione
come una calla slanciata,
un cielo che tende a rannuvolarsi,
il drappeggio polveroso del tempo.
come una calla slanciata,
un cielo che tende a rannuvolarsi,
il drappeggio polveroso del tempo.
Essere forse solo il tacito ritratto di sé stessi
muti, le sovrapposizioni, le patine-
una vernice Damar ad abbellire
senza confini, illimitati gli sguardi
che premono, domandano, interrogano
e le risposte che non giungono
dal luogo del non-detto,
dal posto del suono imperfetto
di un grammofono
nella stanza adiacente.
La poesia non dice, si sforza di dire, ma la sua dimensione è il suono.

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