Calpestato
dirupi scoscesi
anfratti bui
nulla dice cosa sarà
siamo in attesa
intanto
chi decide
calpesta
intanto
chi possiede
nasconde.
Dissennato
il mare muore
l'ego è refrattario
la vita scivola
ma non scorre
divampano focolai
colmi d'odio
irridente parodia
di tempi già visti.
Depredato
il dado è rotto
la televisione comanda
essere è riduttivo
apparire è fondamentale
esistere è complicato
l'ecosistema sta perdendo
l'equilibrio è ormai oltre il precario
il nulla avanza
mentre l'umanità
assite impassibile
al proprio declino.
dirupi scoscesi
anfratti bui
nulla dice cosa sarà
siamo in attesa
intanto
chi decide
calpesta
intanto
chi possiede
nasconde.
Dissennato
il mare muore
l'ego è refrattario
la vita scivola
ma non scorre
divampano focolai
colmi d'odio
irridente parodia
di tempi già visti.
Depredato
il dado è rotto
la televisione comanda
essere è riduttivo
apparire è fondamentale
esistere è complicato
l'ecosistema sta perdendo
l'equilibrio è ormai oltre il precario
il nulla avanza
mentre l'umanità
assite impassibile
al proprio declino.
Poesia scritta il 13/12/2022 - 17:54
Letta n.334 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Triste pianto all'umana sventura))
Aquila Della Notte 15/12/2022 - 11:05
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