Si chiama Igraine (ma non vuole che la chiamino)
dietro la ceralacca di Casa Pendràgon…
Viene qui nell’isola delle mele
sei mesi l’anno.
Prende un caffè macchiato
freddo, e sfoggia i suoi cappelli.
Adora i cappelli, e la mitologia.
E ama leggere.
Ha da poco iniziato
"La notte dei lunghi coltelli".
Tutto ciò me lo ha detto il freddo
di cui son macchiati i suoi occhi.
Viaggia con un minuto involto,
e i libri le allevian forse i fardelli.
Poesia scritta il 05/01/2023 - 07:51
Letta n.351 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
grazie
Marina Assanti 06/01/2023 - 14:41
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Ripongo il pugnale nel fodero,lo riprenderò solo per togliere la polvere.
Vedo troppi coltelli sotto a sorrisi e sguardi melliflui..e non li riconosco più. Un nome può fare la differenza!! Complimenti!!
Vedo troppi coltelli sotto a sorrisi e sguardi melliflui..e non li riconosco più. Un nome può fare la differenza!! Complimenti!!
Anna Cenni 05/01/2023 - 11:18
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Splendida... scivola dritta nel cuore...
e ci resta con quella delicatezza che ti è peculiare.
Complimenti, Mastro Poeta
e ci resta con quella delicatezza che ti è peculiare.
Complimenti, Mastro Poeta
Marina Assanti 05/01/2023 - 10:58
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