TI LASCIO UN PO' DI ME
Lasciami prendere
quel treno...
e dimenticare
le tue labbra
prigioniere
della mia bocca
sottomesse in un dolce
gemito d’amore.
Lasciami prendere
quel treno...
che corre nell’oscurità
della notte verso
occulti cammini
in labili illusioni.
Il cielo ha strappato
la sua armatura di stelle
l’ha gettata nel fiume
come un lenzuolo
increspato...brilla
come i tuoi occhi.
Più triste è arrivare
da ciò che si lascia
quante onde non ritornano.
Lasciami prendere
quel treno...
ora che il cuore s’è fermato.
quel treno...
e dimenticare
le tue labbra
prigioniere
della mia bocca
sottomesse in un dolce
gemito d’amore.
Lasciami prendere
quel treno...
che corre nell’oscurità
della notte verso
occulti cammini
in labili illusioni.
Il cielo ha strappato
la sua armatura di stelle
l’ha gettata nel fiume
come un lenzuolo
increspato...brilla
come i tuoi occhi.
Più triste è arrivare
da ciò che si lascia
quante onde non ritornano.
Lasciami prendere
quel treno...
ora che il cuore s’è fermato.
Mirella Narducci
Poesia scritta il 12/01/2023 - 19:49Letta n.551 volte.
                        			
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Commenti
Senza parole cinque più. 
  
  
  
  
Zio Frank Storie del gufo  
 13/01/2023 - 09:22 --------------------------------------
Piaciuta e apprezzata.  

Maria Luisa Bandiera  
 13/01/2023 - 07:58 --------------------------------------
RIFLESSIONE DEL POETA:
Partire è dare valore alla libertà.
 
  
  
  
  
  
  
  
  
Partire è dare valore alla libertà.
  
  
  
  
  
  
  
  
mirella narducci  
 12/01/2023 - 22:13 --------------------------------------
  
            
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