Quella notte mi ero persa apposta
che,tanto,sapevo mi avresti cercato;
un istante dopo
le nostre mani
già si sfioravano,
aggrovigliati
su un letto di peccaminose
rose bianche
che profumavano di vizio.
I nostri corpi
freschi di ardente giovinezza,
ma i nostri sguardi conoscevano la verità.
che,tanto,sapevo mi avresti cercato;
un istante dopo
le nostre mani
già si sfioravano,
aggrovigliati
su un letto di peccaminose
rose bianche
che profumavano di vizio.
I nostri corpi
freschi di ardente giovinezza,
ma i nostri sguardi conoscevano la verità.
Poesia scritta il 24/02/2023 - 20:17
Letta n.315 volte.
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Commenti
Brava.
Zio Frank Storie del gufo 25/02/2023 - 18:26
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