Il silenzio
fu eco profeta
che
senza chiedere permesso al futuro
tornava ora
con il sussurro
delle Tue brevi parole.
Forse fu complice il bianco
che vestiva l'orizzonte
mentre
il cielo pareva perso per non trovare piú
nella terra il suo finire.
Più vicini
gli abeti chini
lasciavano cadere ciocche di tempo
per scandire silenziosi attimi.
Sordo segno
per dir che piú in alto il Sole
non era fermo.
Tornare ora
tra le
verdi cime dove il vento
colora
più mite stagione
e scoprire che
tra i petali di margherite dicesti
Ti Amo
e nulla ora porge conforto per
aver ignorato
il respiro bianco della neve.
fu eco profeta
che
senza chiedere permesso al futuro
tornava ora
con il sussurro
delle Tue brevi parole.
Forse fu complice il bianco
che vestiva l'orizzonte
mentre
il cielo pareva perso per non trovare piú
nella terra il suo finire.
Più vicini
gli abeti chini
lasciavano cadere ciocche di tempo
per scandire silenziosi attimi.
Sordo segno
per dir che piú in alto il Sole
non era fermo.
Tornare ora
tra le
verdi cime dove il vento
colora
più mite stagione
e scoprire che
tra i petali di margherite dicesti
Ti Amo
e nulla ora porge conforto per
aver ignorato
il respiro bianco della neve.
Poesia scritta il 01/04/2023 - 14:39
Letta n.312 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Bè...direi che è proprio una magnifica poesia!
Anna Cenni 03/04/2023 - 20:24
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Bella, un caro saluto
Mary L 02/04/2023 - 19:29
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Magnifica!
Complimenti...
Complimenti...
Marina Assanti 01/04/2023 - 21:04
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