Sì come foglia secca, dal vento bistrattata, dal ramo suo divelta, percossa, accartocciata, soggiace al suo destino, sente sfuggir la vita, ripiega su se stessa, inerme, inaridita…
E mentre che la guardo, la osservo attentamente, pensieri cupi e tristi riaffiorano alla mente, e unita al suo destino, al pari suo mi sento, lì, nel suo stesso vortice, persa in balìa del vento, il “vento della Vita”, Regola Universale, che vuol che “tutto scorra” e nulla resti uguale…
So bene che è un passaggio, che qui non è finita, e che sue morte spoglie, daranno nuova vita, ma come a’ arida terra, non scalda e spacca il sole, un algido silenzio m’inghiotte le parole, con l’animo in tumulto, contriso dal dolore, rammendo le mie crepe che incrinano il mio cuore…
Non è vero che sia il Tempo a ricucir ferite, a riparar gli strappi delle nostre vite così come non vero è che sia un buon dottore, te stesso sei che elabori e vinci sul dolore, e pur se poi riesci, negli anni, anche a sorridere…
Felice della tua condivisione al mio sentire, accolgo, grata, il tuo apprezzamento... Grazie di cuore, Maria Luisa
Dina Capuani 14/04/2023 - 11:57
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Commossa, prima ancora che grata, dallo splendido e generoso commento del quale mi fai dono, te ne ringrazio di cuore, Alfonso...Buona giornata
Dina Capuani 14/04/2023 - 11:54
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Poesia introspettiva che condiviso e molto sentita in tutto il suo narrare. Complimenti!
Maria Luisa Bandiera 14/04/2023 - 07:38
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La foglia come narrazione della vita, con dei tratti poetici stupendi, con pennellate di colore da arista, veramente meravigliosa nel leggerla e rileggerla, con una chiosa che non lascia traccia, perchè solo il silenzio ha lo spazio per parlare...
ALFONSO BORDONARO 13/04/2023 - 21:24
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