Siamo come eravamo
Gli anni passati sono pelle su pelle,
quella dell'infanzia viene protetta
da strati più o meno spessi e rugosi.
L'infanzia palpita anche quando tutto
sembra immobile e morto.
Siamo come eravamo, siamo bambini
che giocano alla vita rincorrendo illusioni
e rimpianti.
Quando ritorneremo nudi, il vecchio
saluterà il bambino che resterà a giocare.
quella dell'infanzia viene protetta
da strati più o meno spessi e rugosi.
L'infanzia palpita anche quando tutto
sembra immobile e morto.
Siamo come eravamo, siamo bambini
che giocano alla vita rincorrendo illusioni
e rimpianti.
Quando ritorneremo nudi, il vecchio
saluterà il bambino che resterà a giocare.
Righi Mario 21.4.2023
Poesia scritta il 21/04/2023 - 10:07
Da mario Righi
Letta n.333 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
grazie per ever letto e commentato.
mario Righi 22/04/2023 - 16:46
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Stupenda metafora Mario,quello che ci salva è proprio quel bambino che è dentro di noi, ci impedisce di riconoscere la vecchiaia. Bravissimo.
santa scardino 22/04/2023 - 15:01
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Bella con l'intensità che ha l'esistenza.
Anna Cenni 22/04/2023 - 13:01
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E se fisse tutto un sogno?
Zio Frank Storie del gufo 21/04/2023 - 13:01
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