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Il merlo

L'apparir
del sole che s'affaccia dai monti
sul campo
nella valle.
D'improvviso
i raggi accarezzano il suo becco giallo.
Curar l'orto
nel campo, tagliando l'erba...
Verde
Fresca
Profumata.
Dissodando il terreno denso
creando solchi.
Buongiorno piccolo amico mio dal nero crine piumato.
- gli dissi -
Se nuovo di qua? - scherzando -
Lui, quatto quatto
mogio mogio
ogni tanto saltellando
sembrò capire
ma si comportò
come se Io non ci fossi stato.
Impavido parve
ed avanzando piano mentre il beccar sopra il terreno di lui
si fa insistente.
Ora di qua, ora di là andava, ora svolazzava
guardando attorno possibili pericoli imminenti.
Darsi da fare per trovare di che cibarsi
sul terreno appena zappato.
Non c'è, è andato via! Lei mi disse.
Forse per nutrire i suoi piccoli.
Si certamente! e lo ribadì
ma intanto
Ora è qua...
Ciao piccolo amico mio sei ritornato?


Francesco Currò
Diritti di copyright tutelati


La foto è dal web




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Poesia scritta il 22/04/2023 - 12:07
Da Francesco Curro
Letta n.480 volte.
Voto:
su 2 votanti


Commenti


Poe dal sapore bucolico dove anch'io mi trovo coinvolto......Molto bella, ciao

Francesco Scolaro 22/04/2023 - 15:51

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