Mi sedetti ad aspettare la notte
mentre il buio si spargeva d’intorno
e uno spicchio di luna era apparso
dentro un cielo di nero velluto
mentre il buio si spargeva d’intorno
e uno spicchio di luna era apparso
dentro un cielo di nero velluto
il mio animo da sanculotte
riscaldava le mie membra all’inverno
questa vita mi apparse una farsa
come un film col sonoro ed io muto
le mie ossa ormai stanche e ghiacciate
scricchiolavano come fossero carta
rannicchiato sopra la sedia
io cercavo un riparo dal gelo
sulla pelle eran come sassate
la ferita era sempre più aperta
mi sentivo un eroe da commedia
tra le stelle che perivano in cielo.
220423

Da andrea sergi
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Commenti
Grazie Zio Frank, saluti


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Bella cinque più. 



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Ed è sempre bellissimo il tuo apprezzamento ,grazie Anna ,saluti


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È sempre bello sedersi e leggerti! È bellissima. 



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grazie Maria Luisa,saluti.


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Piaciuta e apprezzata. 



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