Acqua irosa
che irrompe
su ogni cosa.
Dallo stantio
loro alveo,
i fiumi escono
con l’oblio
di acque
a lungo chete
e trascurate.
Distesa d’acqua,
di fango,
di lacrime.
E ora
sorgono nuovi ponti,
dopo quelli
crollati:
ponti di braccia,
di mani,
di cuori,
accompagnano
l’acqua
ad andarsene
fuori…
che irrompe
su ogni cosa.
Dallo stantio
loro alveo,
i fiumi escono
con l’oblio
di acque
a lungo chete
e trascurate.
Distesa d’acqua,
di fango,
di lacrime.
E ora
sorgono nuovi ponti,
dopo quelli
crollati:
ponti di braccia,
di mani,
di cuori,
accompagnano
l’acqua
ad andarsene
fuori…
Poesia scritta il 25/05/2023 - 22:40
Da Ivana Piazza
Letta n.371 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Emozionalmente, ringrazio!
Ivana Piazza 30/05/2023 - 22:31
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Quando ci si aiuta l'un l'altro tutto il peggio forse, ma solo forse, appare più facile e semplice!
Molto apprezzata.
Molto apprezzata.
Maria Luisa Bandiera 26/05/2023 - 08:29
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