L'ASSENZA DI PENSIERO
della recessione in atto,
la mancanza di lavoro è un
fatto; il disimpegno umano è
lampante, il degrado politico
è galoppante.
L’assenza di
pensiero, portò tanta
confusione a l’uomo; nella
società moderna, costringe
la gente ad emigrare dalla
propria terra.
Quegli abili
trasformisti che hanno
reso babele la nostra Italia,
vogliono far credere ... che
anche gli asini possono
volare ora.
Sono incollati
da decenni alle poltrone,
credono di imporre silenzio
alle persone; quel marciume
ci porta alla deriva, la cultura
brama.
Passando dalla
cronica alla storia, tutto
questo mi fa paura; quello
che da aria alle proprie idee
del pensante. è l’esistere
del lungimirante!
Lamentarsi se
non sai reagire, ti sta bene
poltrire in questo malaffare;
si materializza la magnitudine,
incrostata nell’anima come
principi.
La bellezza ed
l’etica nella responsabilità
d’agire, è la lealtà nella verità
di amare; da comunicare con
ardore, di cuore e intelletto
nel vivere.
Riportare la
politica al centro della
riflessione, c’è la speranza
del domani; trovare la giusta
direzione, è un bisogno del
nostro sociale.
Vestirsi con
l’etica di sapiente, è luce
nell’intelletto di quel politico
lungimirante; l’uomo non può
astrarsi, ignorando la nudità
del suo essere
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