Vago su sponde fragili
dove incerto
è il domani.
Come terreno incolto
si è inaridito il tempo
e la tortora
urla al cielo
(inascoltato lamento)
Il suo cupo dolore
per il violato nido.
Nel mio stagno
onde disperate
si allargano
in cerchi sconfinati
mentre disegno
fiori vermigli
sul campo calpestato.
dove incerto
è il domani.
Come terreno incolto
si è inaridito il tempo
e la tortora
urla al cielo
(inascoltato lamento)
Il suo cupo dolore
per il violato nido.
Nel mio stagno
onde disperate
si allargano
in cerchi sconfinati
mentre disegno
fiori vermigli
sul campo calpestato.
Poesia scritta il 21/10/2023 - 14:32
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Commenti
Di gran pregio Ben Scritta.
Francesco Rossi 23/10/2023 - 20:11
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Meravigliosa!!
Anna Cenni 21/10/2023 - 14:54
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