Dea minore
Intabarrata in questa nebbia nera
agli sgoccioli di amori lunari
ho il pallore d’attese sfibranti
e la viva sensualità femminea
che non cede alle imposizioni.
agli sgoccioli di amori lunari
ho il pallore d’attese sfibranti
e la viva sensualità femminea
che non cede alle imposizioni.
Approdo da un mondo risommerso
dove mi penso libera e straniera
e il gesto d’amore che invento
ridona colore a guance di bimba
parola al silenzio degli occhi.
Il Fohn mi riconosce come ninfa
da tempo immemore ricompone
le labbra i capelli che tornano
ogni volta a platino e plexiglass
in domestici boschi e acquari
lasciando l’insolenza della pelle
agli squali, sottraendo ai rapaci
i baluginii semplici e temerari
delle stelle.
Poesia scritta il 25/11/2023 - 18:12
Letta n.1067 volte.
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Commenti
Tutte le particolarità evidenziano la natura dell'autore che con il libero pensiero ha grande affinità. Ammirato.
Francesco Rossi 26/11/2023 - 11:51
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Dea minore Nel cielo notturno. Una stella splende Dea minore.
Zio Frank Storie del gufo 26/11/2023 - 11:11
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