Si fa sottil foschia
Mi interrogo sul
becco di traverso
della pernice dal vetro,
se non nasconda
in quel suo piumaggio
cinereo
sull'ala una lacrima.
becco di traverso
della pernice dal vetro,
se non nasconda
in quel suo piumaggio
cinereo
sull'ala una lacrima.
Credo se lo domandi
-si fa sottil foschia-
il rostro a versare
del mestolo in cucina
intanto
nella scia di un aereo
il pensier mio si perde.
-in calce
5 di 6 versi
come di bruma
sciolti
ed una rima irrelata
per un costrutto che vuol omaggiare la raffinatezza dell'opera Un balbettio, volo di starna dell'autrice Cenni.
Ispirata dall'intensità di quei suoi righi.
Poesia scritta il 26/01/2024 - 07:27
Letta n.253 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Sempre un gran piacere leggere poesie di questo tenore.Mirabile.
Francesco Rossi 26/01/2024 - 14:16
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Di alabastro è la cosa che vedo in lontananza, piume di cristallo.
Fiocco di neve, cade dal becco ,pernice o starna, stessa famiglia. Mi hai fatto un grande onore tu, che considero grande poeta. Stupendi versi che come un balbettio si perdono nella foschia!! Grazie ancora di cuore.
Fiocco di neve, cade dal becco ,pernice o starna, stessa famiglia. Mi hai fatto un grande onore tu, che considero grande poeta. Stupendi versi che come un balbettio si perdono nella foschia!! Grazie ancora di cuore.
Anna Cenni 26/01/2024 - 11:37
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