Autunno Asseminese. Terramai
Laguna
Come luna d'oriente
goccia di rugiada
canne al vento
un dolce lamento.
Tu cogliendo con occhio attento
immortalando i colori
di un tempo antico,
in attesa dell'alba
di un candido sole
dove ogni giorno
lui vive e poi muore.
Come luna d'oriente
goccia di rugiada
canne al vento
un dolce lamento.
Tu cogliendo con occhio attento
immortalando i colori
di un tempo antico,
in attesa dell'alba
di un candido sole
dove ogni giorno
lui vive e poi muore.
Immagini relative
alle onde leggiadre
della laguna
ogni tuo scatto
farā la tua fortuna.
Ricordi di ogni dove
di una foto che promuove
poi chi osserva si commuove
chi ammira chissā da dove.
Di vecchie foto di passi
che si perdono lontani
con vago scomponimento
che tra una duna di sale e l'altra
Macchiareddu
a braccetto come due compari
tra fiumi e mari.
Foto di Piero Farci
Poesia scritta il 20/02/2024 - 23:07
Letta n.208 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Grazie Francesco Rossi pensa da ragazzo che li assieme a tanti altri andavamo in estate in bici a fare il bagno.
Francesco Cau 21/02/2024 - 10:01
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Grazie Annina
Francesco Cau 21/02/2024 - 10:00
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Una gran bella localitā decantata a meraviglia, ciao
Francesco Scolaro 21/02/2024 - 09:59
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Questa poesia lascia il sentore poetico intatto in ogni sua forma. Un gran bel verseggiare.
Francesco Rossi 21/02/2024 - 09:03
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Scusa il c'č, ma la tastiera ogni tanto č dispettosa.
Anna Cenni 21/02/2024 - 08:07
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Che posti meravigliosi, e come c'č li descrivi bene, cosė in poesia!!
Anna Cenni 21/02/2024 - 08:03
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