Fora da roride mura
Là brina si posava
Lieta nel verno sera;
Là brina si posava
Lieta nel verno sera;
Anco sovente volava
Su d'un isola lontana
Da li angeli sorretta.
Sì novo colore mosse
Del tartaro le bestie
Et ogni umano core.
Quinci fuggente appare
L'imago sua e fuggente
Ella si tace e vanisce.
Nol puote mirar l'imago
Fuggente pari al disio
Nello specchio 'l mondo.
Su d'un bianco puledro
Sanguigno il tessuto
E l'armi e lo scudo.
Veggio 'l crine suo
Da li rai riacceso
E l'hora e 'l fato.
Pe li sereni campi ivi
Paion miseri li volti
De' compagni tuoi sepolti.
Prode guerrier, tu piangi?
Pria d'altrui sospiri
Ti cibasti indi godesti.
Polve son l'armi tue
E dei tuoi le spoglie
In lontane terre buie.
Da li soffi lì portate
Nell'eco d'una voce
Ch'ancor mi strugge.
Fue presago 'l core
Come al primo die
Come l'ultimo eguale.
Poesia scritta il 02/03/2024 - 23:16
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