AI primi albori del mattino,
timide luci disegnano
con leggeri tratti di matita
i profili del mondo.
Mentre il sole
con tiepidi raggi
accarezza e bacia
le strade, i tetti,
le foglie degli alberi,
le vette delle montagne,
i mari, i fiumi
e lancia generose
manciate d'argento
sul mare
e oro
sulle spighe di grano...
ogni casa profuma di pane,
ogni nuova bocca odora di latte,
ogni risveglio si desta...
e in ogni dove
tutto si riaccende
e si illumina.
Lieto di tuffarsi
nei mattutini sfavillii,
col ventre gravido...
il nuovo giorno partorisce
buone novelle.
E di fiori
si empiono le ceste.
E di frutti
si empiono i rami.
E di amori si empiono i cuori.
timide luci disegnano
con leggeri tratti di matita
i profili del mondo.
Mentre il sole
con tiepidi raggi
accarezza e bacia
le strade, i tetti,
le foglie degli alberi,
le vette delle montagne,
i mari, i fiumi
e lancia generose
manciate d'argento
sul mare
e oro
sulle spighe di grano...
ogni casa profuma di pane,
ogni nuova bocca odora di latte,
ogni risveglio si desta...
e in ogni dove
tutto si riaccende
e si illumina.
Lieto di tuffarsi
nei mattutini sfavillii,
col ventre gravido...
il nuovo giorno partorisce
buone novelle.
E di fiori
si empiono le ceste.
E di frutti
si empiono i rami.
E di amori si empiono i cuori.
Poesia scritta il 12/04/2024 - 07:04
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