Sento graffiare sul mio tetto,
un leggero scendere della pioggia,
i lampi lontani,
poi vicini,
sento piangere,
lacrime continue,
la pioggia,
come un lamento,
si infrange sulle strade,
ma di essa,
non rimane mai nulla,
come la vita,
rimane la stessa.
un leggero scendere della pioggia,
i lampi lontani,
poi vicini,
sento piangere,
lacrime continue,
la pioggia,
come un lamento,
si infrange sulle strade,
ma di essa,
non rimane mai nulla,
come la vita,
rimane la stessa.
Poesia scritta il 27/08/2014 - 08:03
Da Luca Rossi
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Commenti
Rimanesse la vita la stessa, dopo le piogge, in Italia!...Molto di ciò che a noi sembra lasci tutto uguale, profonde sorprese -a volte perfino apparentemente improvvise- può causare. Perdona, Luca, se mi è venuta voglia di scuotere -con affetto!- il tuo pessimismo...Che così tanto, certo, nella vita può nutrire se non siamo noi a PRENDERLA in MANO e RENDERLA come POSSIAMO RENDERLA. Almeno per noi...Ma anche per qualche altro...al seguito.
Vera
Vera
Vera Lezzi 28/08/2014 - 10:48
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LA pioggia purifica,le lacrime ci alleggeriscono, la vita anch'essa ci lascia,opera intensa,dura come la vita,piaciuta,bravo LUCA
genoveffa 2 frau 27/08/2014 - 16:19
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