In un mondo pieno di gente
ti accorgi del vuoto
guardandola in faccia.
Traspare dagli occhi, salvo
degl’inebetiti sorrisi,
l'assenza di fiamme
e, forse, di fame
... d'amore. Mentre presente
inesorabilmente, il tempo scorre
non attende, il suo
è compito svolto
perfettamente.
ti accorgi del vuoto
guardandola in faccia.
Traspare dagli occhi, salvo
degl’inebetiti sorrisi,
l'assenza di fiamme
e, forse, di fame
... d'amore. Mentre presente
inesorabilmente, il tempo scorre
non attende, il suo
è compito svolto
perfettamente.
Per noi evoluti - come sempre -
è previsto settembre
probabilmente contiamo
- come il due di picche - su ripetizioni
corsi di riparazione, limitazione
o imitazione
per affrontare di nuovo l'anno
su anno, in mai superato esame
nella speranza non resti spento
il desiderio
che apatico o deleterio
sia solo il momento, oppure
il tempo continui
ad attendere i nostri.
Poesia scritta il 14/09/2024 - 10:42
Letta n.83 volte.
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Commenti
Ma bella!!! Veritiera e coinvolgente fino all'ultimo verso,complimenti!
Maria Carla Pellegrini 14/09/2024 - 12:24
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