Vago e mi perdo nel buio del cuore
come un pesce nel secco
palpito al vento
come un pesce nel secco
palpito al vento
stringo e rimpugno il ricordo del seme
come un giorno che muore
trattiene la luce
Un brivido acceso nel giorno che nasce
riscalda improvviso una brace ormai fioca
Mi sveglio stupito e ti cerco affannato
ma il dolce profumo è ormai solo un sentore
e nel pieno del giorno
col sole che schiuma
ti scorgo di schiena....
accanto ad un cuore
Poesia scritta il 11/10/2024 - 21:32
Da Paolo Giusti
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Commenti
Ma che tenera! Tenera e struggente! Complimenti!
Maria Carla Pellegrini 12/10/2024 - 11:19
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