Romanico
Agli albori del vecchio continente
di tutti i begli stili il più dimesso,
torri poco slanciate, scarno ambiente,
corte navate; privo d’ogni eccesso
di tutti i begli stili il più dimesso,
torri poco slanciate, scarno ambiente,
corte navate; privo d’ogni eccesso
ma stile al paesaggio prospiciente,
ai percorsi di fede il più connesso:
da cavallo e dal prato in fiore aulente
il signor come il servo genuflesso
al portale, in pio pellegrinaggio.
-Ora, entro nelle romaniche chiese
con timor del combattente straniero,
l’islamico arso di finto coraggio
che il cuore dell’Europa con pretese
mina e uccide senza uno scopo vero.
Con fervore sincero
entro ed esprimo in umiltà desio:
siamo amici innanzi allo stesso Dio.
(L'immagine allegata è opera dell'autrice, "Chiesa della Santissima Trinità, provincia di Novara).
Poesia scritta il 11/11/2024 - 14:54
Letta n.54 volte.
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Commenti
Interessante quanto bella lirica.
Maria Luisa Bandiera 11/11/2024 - 17:00
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