I cieli di dicembre
I CIELI DI DICEMBRE
Scende una bruma dai cieli d’autunno,
soggiorna la notte nel buio e nell’ombre,
se ne viaggia lontano a cavallo
di amori sul bordo del tempo.
Profumo di storie infinite,
profumo d’erba da tempo tagliata
e di fiori di campo,
risvegliano ricordi portati dal vento
mentre cirri di nubi si addensano
sospinti da brezze silenti
e da refoli lenti.
Abbraccio la notte a dicembre
e ne bevo le stille..
abbraccio il sole mattutino,
quella luce che squarcia le notti
e che si specchia tra mille colori
dentro rugiade iridate
e scintille di gelo.
Convogliano i sogni a riempire le notti
risvegliando pensieri da tempo assopiti,
s’accendono poi, ancora speranze,
su un mondo del tutto cambiato.

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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
E ringrazio ulteriormente Mirko e Mary L.






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bellissimi versi, complimenti





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Complimenti Maria Luisa 



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Un sentito grazie Francesco






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Il mondo cambia, ma i cieli di Dicembre, attraverso questi bellissimi versi, mantengono lo stesso fascino poetico di sempre. Complimenti, ciao





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