Metamorfosi all'incontro
Uno strano formicolio ai piedi,
la pelle di cera che svela le fiamme
delle vene e quanto divampano
-magma di vulcano- la fronte e i capelli
al tuo bacio prolungato sulla bocca!
la pelle di cera che svela le fiamme
delle vene e quanto divampano
-magma di vulcano- la fronte e i capelli
al tuo bacio prolungato sulla bocca!
Rito di fecondità e rinnovamento
immersi nel più seduttivo dei mari
per uscirne mondi noi e mondi nuovi
da una lussuria al limite dell'estremo.
Ho intravisto, mentre mi baciavi,
le colonne d'Ercole, il confine
del mondo e della conoscenza
oltre il quale insieme andremo,
e altri mondi e ancora altri costruiremo
con pinne di pesce e ali d'angelo
-in tutta questa azzurra essenza-
Poesia scritta il 25/01/2025 - 15:48
Letta n.57 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Bella!!!
Angela Randisi 25/01/2025 - 20:16
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Particolarmente vibrante di passionale amore, degli angeli hai preso ispirazione. Complimentissimi e buon tutto.
Paolo Ciraolo 25/01/2025 - 19:50
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Complimenti, molto bella.
Maria Luisa Bandiera 25/01/2025 - 16:43
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