Il tramonto su tela dipinge
flessi raggi di sole
che piuttosto schiarire la via
abbacina l’acerbo cammino.
flessi raggi di sole
che piuttosto schiarire la via
abbacina l’acerbo cammino.
Lei visse momenti di vita
tra i fiori di campo e le rose
ma come spesso succede
il profumo distrae dalle spine.
Sciamarono come locuste 
affamate di campanellini
starnazzando beccarono i petali
poi del guano rimase l’afrore.
Fingendo d’esser malerba
una begonia però si salvò
nel giardino ha messo radici 
del frinire timor non ha più.
Poesia scritta il 20/03/2025 - 09:52Letta n.262 volte.
                        			
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Commenti
Piaciuta,  complimenti  

Mary L  
 20/03/2025 - 21:12 --------------------------------------
Piaciuta e apprezzata. 

Maria Luisa Bandiera  
 20/03/2025 - 19:34 --------------------------------------
Purtroppo Begonia fu una spagnola cattiva cattiva che io conobbi, e ora del fiore temo il ricordo, ma tu hai disegnato scrivendo un gran bel giardino! Complimenti!! 

Anna Cenni  
 20/03/2025 - 18:32 --------------------------------------
FRANCESCO....Bellissimo fiore e bella poesia. Ciao  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
mirella narducci  
 20/03/2025 - 17:31 --------------------------------------
  
            
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