Nelle anse 
di giogaie consunte
i fiumi intonano nenie
mentre
nello stagno emaciato
tossiscon le rane
ed i grilli
non friniscono più.
di giogaie consunte
i fiumi intonano nenie
mentre
nello stagno emaciato
tossiscon le rane
ed i grilli
non friniscono più.
Su quest’orbe 
in perenne convivio
zaffata dalle tossine dell’ego
annoto distanze contigue
donde dilaga 
grettezza di uomini appesi 
al filo sgranato
di un beffardo destino.
Poesia scritta il 03/04/2025 - 19:06Letta n.244 volte.
                        			
	        Voto:  |  su 2 votanti  | 
	
Commenti
Piaciuta ed apprezzata.  

Maria Luisa Bandiera  
 04/04/2025 - 07:36 --------------------------------------
  
            
            Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.
                        


