Quante volte
ti ho detto, rimani!
Quante volte,
ti avrò chiesto, se mi ami!
Ma tu, esitavi.
Ed io non esistevo!
Avevamo il mondo
fra le mani.
Le labbra, ti sfioravo;
con garbo a te, mi davo.
Ma tu mi sembravi...
uccel di rovo.
Giunse sera:
venne primavera;
tutto andò alla malora!
La vita non era più,
com'era!
Un giorno, fu grigio
un giorno fu scuro.
La vita l'affrontai...
a muso duro;
- senza respiro:
sembravo un sub
in apnea...
- come un guerriero;
sembravo... Enea!
Io ti chiedevo, se mi amavi:
ma tu mentivi.
Di quel prato,
- dei fiori -
si schiusero
i petali.
Poi, da lì, tutto...
andò a rotoli!
ti ho detto, rimani!
Quante volte,
ti avrò chiesto, se mi ami!
Ma tu, esitavi.
Ed io non esistevo!
Avevamo il mondo
fra le mani.
Le labbra, ti sfioravo;
con garbo a te, mi davo.
Ma tu mi sembravi...
uccel di rovo.
Giunse sera:
venne primavera;
tutto andò alla malora!
La vita non era più,
com'era!
Un giorno, fu grigio
un giorno fu scuro.
La vita l'affrontai...
a muso duro;
- senza respiro:
sembravo un sub
in apnea...
- come un guerriero;
sembravo... Enea!
Io ti chiedevo, se mi amavi:
ma tu mentivi.
Di quel prato,
- dei fiori -
si schiusero
i petali.
Poi, da lì, tutto...
andò a rotoli!
Poesia scritta il 04/11/2025 - 08:13Letta n.36 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Le bugie fanno sempre male, bella e intensa, complimenti 

Mary L
04/11/2025 - 17:49 --------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.



