Nel silenzio eterno
perdura il vento,
alito che non si ferma,
che si fa ascolto
solo per imprimere nella mente
ciò che il cielo ignora,
e chi dovrebbe vedere
non vede.
La nostalgia reclama la sua voce,
e la speranza è l’unica risposta:
si cercano mani assenti,
distanti, miraggi…
eppure esistono mani generose,
immense,
che sentono chi le accoglie,
con affetto autentico
e dedizione pura.
perdura il vento,
alito che non si ferma,
che si fa ascolto
solo per imprimere nella mente
ciò che il cielo ignora,
e chi dovrebbe vedere
non vede.
La nostalgia reclama la sua voce,
e la speranza è l’unica risposta:
si cercano mani assenti,
distanti, miraggi…
eppure esistono mani generose,
immense,
che sentono chi le accoglie,
con affetto autentico
e dedizione pura.
Poesia scritta il 23/12/2025 - 17:13Letta n.37 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Esatto… grazie mille, Maria Luisa e Francesco Scolaro. È un testo universale, ma nasce da qualcosa di molto personale. A rileggervi


MARIA ANGELA CAROSIA
24/12/2025 - 10:28 --------------------------------------
Dentro questi bellissimi ed accorati versi, si percepisce tutto il gran bisogno di affeto desiderato e nello stesso tempo è come rendersi conto che intorno c'è distrazione e per quelle mani atte ad accarezzare, il vento soffia in senso inverso. Complimenti, ciao 

Francesco Scolaro
24/12/2025 - 10:10 --------------------------------------
L'accogliere è amore puro!


Maria Luisa Bandiera
24/12/2025 - 07:49 --------------------------------------
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