Roma moderna
Traffico caotico, cortei, manifestazioni,
gente che aspetta speranzosa nelle stazioni,
chissà, forse qualche vettura: metro, bus o treno,
allo sciopero ha messo un freno.
Il cielo impietoso,
è sempre più minaccioso:
“ci mancava pure il temporale
a questo sciopero nazionale!”
C’è un signore che protesta,
un altro rassegnato scuote la testa;
chi se la prende col governo,
chi impreca il Padreterno.
Ma ecco che finalmente arriva una vettura,
mentre tra le nuvole fa capolino la luna;
lo sciopero è finito, è terminata l’ora,
ne arriva un’altra e un’altra ancora.
Cara mia città, Roma odierna,
ogni giorno diventi più moderna,
ma io rimpiango la Roma di qualche anno fa,
quando c’era meno traffico e più umanità!
gente che aspetta speranzosa nelle stazioni,
chissà, forse qualche vettura: metro, bus o treno,
allo sciopero ha messo un freno.
Il cielo impietoso,
è sempre più minaccioso:
“ci mancava pure il temporale
a questo sciopero nazionale!”
C’è un signore che protesta,
un altro rassegnato scuote la testa;
chi se la prende col governo,
chi impreca il Padreterno.
Ma ecco che finalmente arriva una vettura,
mentre tra le nuvole fa capolino la luna;
lo sciopero è finito, è terminata l’ora,
ne arriva un’altra e un’altra ancora.
Cara mia città, Roma odierna,
ogni giorno diventi più moderna,
ma io rimpiango la Roma di qualche anno fa,
quando c’era meno traffico e più umanità!
Poesia scritta il 14/03/2011 - 13:12
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