Ti trovo, a volte,
fra le righe di un giornale
che non riesco a leggere
perché penso a te.
Ti trovo nel silenzio
scandito dalla notte
o nella luce del mattino
che fruga le finestre.
Ti trovo, amore mio,
nell'inquietudine
e nella voglia che ho
di rivederti.
fra le righe di un giornale
che non riesco a leggere
perché penso a te.
Ti trovo nel silenzio
scandito dalla notte
o nella luce del mattino
che fruga le finestre.
Ti trovo, amore mio,
nell'inquietudine
e nella voglia che ho
di rivederti.
Poesia scritta il 19/09/2014 - 20:39
Da maria clara
Letta n.1167 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Speriamo che lui ami la tua ansia e non si faccia pregare...Sei veramente accattivante con i tuoi versi semplici e veri.
Auro Lezzi 21/09/2014 - 09:11
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È dentro di te, finchè vi rimarrà lo troverai in ogni dove!! Complimenti..
Lory C. 21/09/2014 - 00:37
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Ma che bella!! Complimenti di cuore,
Molto piaciuta
Molto piaciuta
Giuseppe Aiello 21/09/2014 - 00:08
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Dovunque lo scorgi perché sempre presente è in te....Tutto in poche parole, pittoriche e ricche di senso. BELLA. Vera
Vera Lezzi 20/09/2014 - 20:49
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Una mia amica se lo ritrovava persino nei messaggi dei baci perugina!
Salvatore Linguanti 20/09/2014 - 20:46
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Eh, come ti capisco.
Bella, intensa, coinvolgente ... e condivisa.
Brava, Maria Clara, ciao,
Marina
Bella, intensa, coinvolgente ... e condivisa.
Brava, Maria Clara, ciao,
Marina
Marina Assanti 20/09/2014 - 19:25
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