Giacente rannicchiato, sornione
beffardo delle genti
che affiancano il tuo giaciglio
non curanti o forse compassionevoli
rimani lì, sui tuoi cartoni
immersi nella tua barbona,
chissà se anche il domani
sarà un altro giorno
di una nuova orrenda avventura
beffardo delle genti
che affiancano il tuo giaciglio
non curanti o forse compassionevoli
rimani lì, sui tuoi cartoni
immersi nella tua barbona,
chissà se anche il domani
sarà un altro giorno
di una nuova orrenda avventura
Poesia scritta il 11/10/2014 - 10:38
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Commenti
Forse quel barbone che hai descritto ha una sola arma disponibile: il sogno.
Molto bella
Ciao
Aurelio
Molto bella
Ciao
Aurelio
Aurelio Zucchi 12/10/2014 - 16:29
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Un profondo verseggio...
Rocco Michele LETTINI 12/10/2014 - 11:57
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