Aggrottati vecchi coprenti ed enigmatici
nelle gare illimitate dei vincenti ardori
nell'oppressione putrida degli sconfinamenti
come le testuggini velate dai borlenghi
nelle gare illimitate dei vincenti ardori
nell'oppressione putrida degli sconfinamenti
come le testuggini velate dai borlenghi
incellofanati elastici fantasmi ghiri svegli
ininterrotti ladri mobilati d'autocatturarsi
tristi li vedi ai bar giocarsi la pensione
abbrustoliti comodi deformi come nani
giulivi e impermeabili menarsi le alluvioni
ossigenati maghi dalla consorte mal vestiti
addizionati ex uomini con coliche riforme
chiamarsi a soprannomi come le false morte
Poesia scritta il 16/10/2014 - 11:42
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