Accarezzo il pensiero della mia dolce inquietudine
Che mi accompagna sul sentiero tortuoso del vivere
Giorno dopo giorno, attimo dopo attimo
Libero di esser prigioniero dei più segreti desideri
Vago come un viandante sulla strada del tempo
Fiore inaffiato da un'acqua di speranza
Ombra di un fantasma senza catene e senza più un lamento
Che alberga nelle stanze più remote dell'anima
Che mi accompagna sul sentiero tortuoso del vivere
Giorno dopo giorno, attimo dopo attimo
Libero di esser prigioniero dei più segreti desideri
Vago come un viandante sulla strada del tempo
Fiore inaffiato da un'acqua di speranza
Ombra di un fantasma senza catene e senza più un lamento
Che alberga nelle stanze più remote dell'anima
Poesia scritta il 23/10/2014 - 10:24
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Commenti
Non credo, Amico caro, che la malinconia sia una buona compagna nostra: c'impedisce di utilizzare pezzi di vita...E la vita è invece TUTTA preziosa. Proprio TUTTA. Ma sono vicina alla tua sofferenza: gestirla, mai è facile. Non è facile essere persone forti. Però è un'immensa soddisfazione, e libera da tante sofferenze...sciocche, che non meriterebbero proprio tanta attenzione. Con Vera
Vera Lezzi 24/10/2014 - 23:49
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la malinconia compagna del nostro vivere!Mi è piaciuta molto questa tua poesia,ciao!
Anna Rossi 24/10/2014 - 20:21
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Trovo malinconica e bella
questa Tua
che ho letto con piacere.
Un saluto di stima.
questa Tua
che ho letto con piacere.
Un saluto di stima.
Mario Bruno Ciancia 24/10/2014 - 12:10
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La malinconia fa da padrona in questa tua intima poesia, Gilles! L'ho trovata tanto bella e si vede la tua profonda sensibilità, Buona giornata,
Chiara B. 24/10/2014 - 10:57
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