Severa ma dentro
Tendo le braccia a chi mi è davanti.
Porto dinnanzi il mio lamento inquieto.
Aspetto il domani;mentre il mio oggi mi è ingrado.
Accudisco la scia che porta con se questa mia insofferenza fatta di euforia tristezza angoscia e vittimismo.
Ideali ed uguaglianza le cose in cui credo,in questo mondo così effimero e povero di umanità.
Mi dimeno nella notte,le angoscie sono strade da aprire ma possono non avere sbocchi;lascio far entrare tutto questo mio rumore ma comprendo che il mondo non è in grado di percepirmi bensì io devo capirlo e comprenderlo.
Si innesca un meccanismo intrinseco dove io son diplomatica al mondo ma rinnegandolo in me lascio dentro la verità dei miei pensieri, la verità di ciò che sono. La severità che c'è dentro di me.
Tendo le braccia a chi mi è davanti.
Porto dinnanzi il mio lamento inquieto.
Aspetto il domani;mentre il mio oggi mi è ingrado.
Accudisco la scia che porta con se questa mia insofferenza fatta di euforia tristezza angoscia e vittimismo.
Ideali ed uguaglianza le cose in cui credo,in questo mondo così effimero e povero di umanità.
Mi dimeno nella notte,le angoscie sono strade da aprire ma possono non avere sbocchi;lascio far entrare tutto questo mio rumore ma comprendo che il mondo non è in grado di percepirmi bensì io devo capirlo e comprenderlo.
Si innesca un meccanismo intrinseco dove io son diplomatica al mondo ma rinnegandolo in me lascio dentro la verità dei miei pensieri, la verità di ciò che sono. La severità che c'è dentro di me.
Racconto scritto il 17/05/2017 - 22:01
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Commenti
molto bello il tuo racconto
GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 18/05/2017 - 08:29
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