Il profumo dell'autentico amore
(Dal futuro, un salto temporale, indietro nel tempo)
Siamo nell’anno 2028. Melissa e Carlo si trovavano seduti nella veranda della loro bella casa quasi vicino al mare contornata da betulle che attraverso il loro aspetto particolare di quel tronco bianco macchiettato di scuro, dona al paesaggio un aspetto quasi da favola - ma non solo - tutto l’intorno rispecchiava l’aspetto di una lussureggiante natura che poco più in là, nella sua parte boschiva donava al luogo un senso di rilassatezza avvolta com’era in un silenzio naturale interrotto solo dal festante cinguettio degli uccellini che giocavano allegri tra i rami.
Ma tornando ai nostri due personaggi del futuro seduti nella veranda di casa in un solidale silenzio meditativo, li troviamo con in mano una lettera ciascuno e si guardavano con amore negli occhi tenendosi per mano ricordando, come facevano ogni anno in quella data, il giorno che si erano conosciuti.
Era stato per caso nel lontano 1978, in una biblioteca, 50 anni prima, mentre cercavano entrambi lo stesso libro da leggere e quasi contendendoselo s’intrecciarono le loro mani; si innamorarono immediatamente e perdutamente l’uno dell’altra, avevano a quel tempo entrambi vent’anni e ancora si trovavano in data odierna legati da quel sentimento anche se mutato nel tempo e dall’età in un bene immenso e si coccolavano amorevolmente a vicenda.
Dopo dieci anni che si erano conosciuti, nel 1988 decidono di convolare a nozze vivendo la loro storia d’amore in tutte le sfaccettature e le soddisfazioni che un amore vero e completo può regalare, pur come capita a tutti nei suoi alti e bassi.
Purtroppo dopo soli cinque anni vissuti intensamente e in armonia i loro rispettivi lavori li portano lontano l’uno dall’altra e riuscivano a ritrovarsi insieme per qualche giorno soltanto ogni due mesi. Iniziano così a scriversi lettere d’amore e a raccontarsi piccoli spezzoni della loro vita e del loro lavoro.
Più avanti nel tempo con l’avanzare della tecnologia e con l’avvento dei telefonini abbandonarono lo scrivere tenendosi n contatto con degli sms e con lunghe telefonate.
Tutto era forse meglio perché potevano sentire anche la loro voce e scambiarsi il loro amore in modo istantaneo e diretto, ma nel contempo avevano perso l’amore attraverso il particolare profumo della carta da lettere.
Passano così gli anni fino all’arrivo della pensione quando finalmente possono riunirsi e ritirarsi nella loro casa vicino al mare ed è qui che, di comune accordo, decidono di festeggiare gli anniversari del loro incontro. Inizialmente rileggendosi di anno in anno le belle lettere che si erano scritti all’epoca e quando queste furono finite continuarono scrivendosi una lettera da leggere in riva al mare raccontandosi le impressioni di questo loro amore che li aveva tenuti legati dall’inizio fino a quel momento e che ancora perdurava nel tempo.
Si alzarono tenendosi sempre per mano incamminandosi sul sentiero sterrato che attraverso il bosco li avrebbe portati al mare che mormorava la sua monotona risacca poco lontano dalla loro casa.
Quando si aprì la radura, lasciò scoperta una bellissima ansa di spiaggia, probabilmente sconosciuta a molti poiché faceva parte della loro proprietà.
Il panorama era bellissimo e gli sguardi potevano perdersi fino alla fine dell’orizzonte e lessero anche quel giorno con il mare negli occhi ed il profumo della carta da lettere che inondava le narici.
Inebriante insieme al profumo del mare, c’era nell’aria un piacevole profumo di un autentico amore!
Tenendosi per mano si guardarono negli occhi e piansero di gioia.
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Magari ce ne fossero ancora così ...
A questa ricchezza di elementi, corrisponde una forma, lineare, fluida, tutto trova una collocazione precisa ricreando un’opera sincera, spontanea e ispirata.
Cinque stelline F.to Giuseppe Scilipoti
Ad ogni modo il racconto si avvale di una gestita linea temporale con l'assenza di parvenze anacronistiche o retoriche.
Molto incisivo nel contenuto, hai dato voce (e scrittura!) a due... amori di penna e ad emozioni peraltro con finezza. La lettura è mossa da una viva partecipazione e naturalmente curiosità di scoprire dettagli dei due "letterandi"...
(segue)
(segue)
Mi è piaciuto molto questo racconto...uno perché amo l'amore,
due perché si scrivono per poi leggersi dopo ancora e ancora...e questo mi accomuna, senza aggiungere altro. Bellissimo Maria Luisa
Bello e pieno di sentimento il tuo racconto